Con parole mie…

Questa non vuole essere una biografia ufficiale, con date e nomi (la trovate più avanti). Piuttosto è un racconto del mio incontro con la musica. I suoni sono entrati nella mia vita piuttosto presto, quando ero bambino. Ma non ho seguito da subito un percorso accademico classico. Ho partecipato a dei corsi di propedeutica musicale secondo le tecniche Dalcroze e Orff; poi ho studiato flauto dolce presso la scuola di musica antica Sylvestro Ganassi di Roma; quindi ho abbandonato la musica per un po’, negli anni della scuola media. Nella prima adolescenza, però, l’urgenza di comunicare con i suoni si è fatta sempre più forte, e vedendo dei filmati su Glenn Gould, trasmessi su Raitre da Piero Rattalino, ho deciso che avrei cominciato lo studio del pianoforte. Dopo il diploma, e dopo la laurea in Lettere, sono stato ammesso a frequentare il Trinity College of Music di Londra, dove ho studiato pianoforte, clavicembalo e musica da camera. Lì ho incontrato insegnanti eccezionali, primi fra tutti John Bingham e Yonty Solomon per il pianoforte e John Henry per il clavicembalo, e compagni di studi talentuosi da ogni parte del mondo. A Londra ho anche trovato un ambiente accademico dove è normale studiare i classici accanto al jazz, al pop, al folk. Tornato a Roma, ho cominciato ad insegnare musica e lettere nella scuola secondaria di primo grado, e ho portato avanti la mia carriera musicale, impegnandomi in diversi percorsi: il pianismo solista, la pratica d’insieme con il gruppo di musica antica “Il martellato”, la didattica, in diverse scuole di musica e privatamente, le prime collaborazioni con il mondo del teatro e le prime esperienze di composizione. Intorno al 2010 ho scoperto l’organetto e la musica folk, grazie a Massimiliano Felice, che è poi diventato mio collaboratore musicale, oltre che mio amico. Con Massimiliano mi sono accostato, sull’organetto, al repertorio folk italiano, francese ed europeo, che poi ho approfondito e praticato con il gruppo etno-folk “Le Chat Noir Trio”.
Pianista? Organettista? Musica classica, antica, folk? Per anni ho vissuto queste mie diverse radici con un po’ di imbarazzo, come se ognuna togliesse qualcosa all’altra. Oggi, attraverso la composizione, ho capito che tutte queste diverse anime non possono che arricchire il percorso di un musicista, e la sintesi di tutte queste eredità è stato il mio primo album da autore, “Appunti di viaggio”, nel quale pianoforte e organetto dialogano, finalmente, insieme.
Curriculum artistico

Stefano Paone (Roma, 1974) ha studiato pianoforte presso il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina, dove ha conseguito il diploma nel Settembre 2001.
Nello stesso anno inizia a frequentare il corso di perfezionamento in pianoforte solista e musica da camera presso il “Trinity College of Music”di Londra, dove ha modo di studiare con John Bingham e Yonty Solomon (pianoforte) e John Henry (clavicembalo e basso continuo).
Nel giugno 2003 consegue presso lo stesso College il Postgraduate Diploma in Piano Accompaniment.
Ha tenuto diversi concerti nella città di Londra, sia come solista che in formazioni da camera, dedicandosi con particolare impegno al repertorio cameristico per canto e pianoforte, dove si è distinto per la sensibilità nella cura del suono e del rapporto tra lo strumento e la voce. Insieme alla soprano Helen Sample è stato primo classificato nell’ Elizabeth Schumann lieder Competition e nell’ English Song Prize.
Si è esibito in formazioni cameristiche o come solista presso istituzioni private e pubbliche (St. Alfege Church, Auditorium della Banca d’Italia, Chiesa Valdese, Chiesa di S.Maria degli Angeli, Museo Napoleonico, Chiesa Evangelica Battista, Chiesa di S.Onofrio, Auditorium del Caravita, Chiesa S. Cuore del Suffragio).
È clavicembalista nel Martellato, un gruppo dedito allo studio e all’esecuzione del repertorio dei secoli XV e XVI. Ha collaborato come pianista con l’Amazing Grace Gospel Choir dell’Accademia Americana di Roma. Da alcuni anni ha intrapreso lo studio dell’organetto, grazie al quale ha approfondito il repertorio della musica folk italiana e di altre tradizioni, fondando anche il Trio Chat Noir, con il quale ha tenuto diversi concerti.
E’ stato ospite di trasmissioni radiofoniche, quali Incontri musicali (Radio Vaticana) e altre, nell’ambito delle quali ha presentato proprie composizioni e interpretazioni.
Dal 2012 al 2014 è stato direttore artistico, insieme a Cristina Cavalli, della rassegna concertistica Florestano in Roma.
Nel 2022 ha pubblicato il suo primo album da compositore, “Appunti di viaggio”, una suite di brani per pianoforte e organetto.
Laureato in Lettere, è docente di materie letterarie presso la Scuola Secondaria di primo grado.